Pratica

Alla pratica della canoa si può giungere da tanti percorsi diversi per esperienza tecnica, cultura ed aspirazioni; allo stesso tempo, la pratica può portare ad intraprendere direzioni diverse da quelle progettate per motivi contingenti o grazie alla scoperta di nuove discipline ed occasioni. Il surfski si è dimostrata una imbarcazione molto flessibile per gestire questa complessità nei suoi tre aspetti fondamentali:

  1. Pratica ricreativa – pagaiare per la sensazione fine a sé stessa di identificarsi con la bellezza dei colori e della luce del mare e del cielo, finendo con il perdersi per qualche ora nel vento e nel verso dei gabbiani.
  2. Pratica sportiva – pagaiare per sottomettere all’immanente giudizio del mare lo stato della propria evoluzione tecnica e mentale, confrontandola con quella altrui in un vortice di sconfitte, vittorie e slanci emotivi.
  3. Pratica agonistica – pagaiare per trasformare gli allenamenti ed i sacrifici in guadagni di minuti o secondi, scalando classifiche e vivendo in un mondo di passioni condivise.

Il progetto BUMBYAK finalizza la commercializzazione dell’attrezzatura e la somministrazione dei corsi di formazione tecnica al soddisfacimento di queste diverse forme in cui si può vivere la canoa, lasciando ad ognuno la libertà di esplorare e percorre ogni idea e curiosità personale.

La casa di queste occasioni è il Fort-Tulku che, custodendo le testimonianze delle mirabolanti avventure marine di Gianni Montagner e Betty Bassanelli, permette l’aggregazione di vecchi, nuovi ed aspiranti canoisti; un luogo della mente che di volta in volta si materializza in uno spazio fisico in cui organizzare le uscite a mare. Pagaiare insieme significa anche confrontare i diversi livelli tecnici ed atletici, spingendo i più curiosi a lavorare su sé stessi per sondare le possibilità di limare le differenze ed ampliare la sensazione di libertà che deriva da un maggiore controllo della canoa e delle attitudini marine. Dal 2017 Ostia Lido vive un appuntamento sportivo con i Test Invernali al Fort-Tulku che permette ad ogni canoista, amatore o tesserato, di misurarsi in un medesimo contesto competitivo ed organizzato ma lontano dallo stress agonistico. Chi invece desidera proprio questo stress, può trovarlo tesserandosi con la ASD Tulku Canoa Roma.


Fort-Tulku

Attualmente localizzato c/o l’Associazione Maresole di Ostia Lido, Fort-Tulku è il luogo di socializzazione del progetto BUMBYAK in cui organizzare uscite a mare nel corso di tutto l’anno. È possibile il rimessaggio delle canoe private ed il risciacquo delle attrezzature; dotato di spogliatoi con docce e di servizi igienici. Pranzi al sole e cene sotto le stelle, un caffè prima delle uscite o un the al rientro ed incredibili tramonti sul mare.

Test Invernali

Una manifestazione a carattere regionale organizzata dalla ASD Tulku Canoa Roma: con percorso cosiddetto “a bastone”; sulla distanza di 10 km e costituita da 3 giri tra 2 boe fronte-riva, per la designazione della linea di partenza, ed 1 boa a circa 1,7 km dalla stessa ed in direzione del moto ondoso. Le imbarcazioni ammesse sono singole e del tipo: surfski, outrigger, va’a e kayak da mare; imbarco e sbarco dalla spiaggia (sabbia). I 6 test invernali consentono agli atleti agonisti di verificare la preparazione atletica alla successiva stagione di gare su circuiti Nazionali ed Internazionali ed agli amatori di misurare la propria evoluzione tecnica in un contesto competitivo.

ASD Tulku Canoa Roma

Affiliata da Gianni Montagner alla Federazione Italiana Canoa Kayak (cod. 10080), consente di chiedere il tesseramento per l’iscrizione a gare del circuito ufficiale federale di canoa olimpica ed Ocean Racing. Alcuni dei canoisti che frequentano il Fort-Tulku hanno conseguito la certificazione federale di Tecnico di Base.